Adenocarcinoma duttale – neoplasia metastatica
Un adenocarcinoma duttale è definito metastatico (stadio IV) quando si estende al di fuori del pancreas, oltre i linfonodi regionali. In generale, le metastasi sono costituite da cellule tumorali che si staccano dalla neoplasia primitiva e si diffondono per propagazione a distanza (attraverso vasi sanguigni e vasi linfatici) ad altri organi. L’attecchimento delle cellule tumorali in organi a distanza è un processo complesso e non del tutto conosciuto, che dipende dalle caratteristiche di aggressività delle cellule tumorali stesse e dai meccanismi di difesa immunitaria anti-neoplastica del soggetto. Una volta impiantate, le cellule tumorali metastatiche tendono a crescere, sostituendo l’organo colonizzato. Le metastasi, nella maggior parte dei casi, sono tipiche delle fasi più avanzate della progressione tumorale. Il tumore primitivo è infatti inizialmente localizzato all’organo di origine, e solo successivamente cresce e invade altri distretti dell’organismo.
Le sedi più comuni di metastatizzazione dell’adenocarcinoma duttale del pancreas sono il fegato, il peritoneo, i linfonodi addominali, e il polmone. Fegato e polmone sono in generale sedi molto comuni di metastasi, a causa della loro ricca vascolarizzazione e della loro naturale funzione di filtro. In caso di malattia metastatica, la terapia non è chirurgica. Il paziente è riferito allo specialista Oncologo per l’eventuale esecuzione di un trattamento chemioterapico. Sarà compito del team oncologico valutare l’opportunità del trattamento e scegliere il regime di farmaci più adatto al singolo caso. Recentemente, l’applicazione di un protocollo di polichemioterapia secondo lo schema FOLFIRINOX ha dato risultati incoraggianti. Verranno inoltre associate tutte le cure supportive di cui il paziente dovesse avere bisogno.
In base alla tolleranza alla terapia, i pazienti seguiranno un costante follow-up clinico e radiologico a cura del centro oncologico di fiducia e del nostro centro.