Ricerca di base
La ricerca di base, svolta in laboratorio, non ha come obiettivo l’applicazione immediata delle scoperte. Comprende tutte le attività svolte al fine di acquisire nuove conoscenze scientifiche e tecnologiche, specialmente in campo genetico e bio-molecolare. Per questo motivo riveste prevalentemente un carattere esplorativo e riguarda quei settori ritenuti di attuale o potenziale interesse. Un esempio di ricerca di base è lo studio di un particolare meccanismo molecolare che favorisce la progressione dell’adenocarcinoma pancreatico. Sebbene questo approccio potrebbe sembrare lontano dal paziente e dai suoi problemi reali (la sua malattia), la ricerca di base rappresenta il punto di partenza di tutte le innovazioni che cambiano il corso della medicina.
Il gruppo della chirurgia del pancreas di Verona partecipa alla ricerca di base nel contesto della piattaforma ARC-NET, è membro dell’international cancer genome consortium (ICGC), e gestisce un laboratorio di chirurgia traslazionale presso i laboratori universitari di ricerca medica (LURM)
La piattaforma ARC-NET
Il Centro di ricerca ARC-NET (www.arc-net.it, responsabile Prof. Aldo Scarpa) ha come missione l’identificazione di nuove molecole associate alle neoplasie che possano fungere da marcatori o bersagli terapeutici. Le applicazioni di maggior impatto riguardano la possibilità di effettuare una diagnosi precoce di neoplasia, di sviluppare procedure diagnostiche non invasive, di progettare nuovi farmaci mirati o metodiche per identificare con certezza le cellule alterate che alimentano la crescita tumorale.
A tal fine, è stata creata una tra le più importanti bio-banche al mondo (coordinata dalla Dott.ssa Rita Lawlor) dedicata alle malattie neoplastiche del pancreas, nella quale confluisce il materiale biologico raccolto dai pazienti che si rivolgono al nostro centro. A tutti i pazienti ricoverati è richiesta la firma del consenso informato per la conservazione di un campione di sangue e di tessuto pancreatico nella bio-banca ARC-NET, per permetterci di progredire nelle nostre ricerche e di consegnare alle generazioni future cure sempre migliori.
ARC-NET ha esperienza ventennale nell’allestimento di xenograft. I suoi ricercatori sono stati tra i primi a impiantare tumori pancreatici criopreservati e a ottenere nuove linee cellulari tumorali. Inoltre, sono stati condotti progetti sul profilo di espressione genica (basati su microarray) dei tumori del pancreas e sul ruolo dello stroma nell’adenocarcinoma duttale.
International cancer genome consortium
L’International Cancer Genome Consortium (ICGC, http://icgc.org) è stato formato per coordinare un ampio numero di progetti di ricerca il cui scopo è la comprensione dei cambiamenti del genoma che si verificano in numerose forme di neoplasia maligna. I progetti dell’ICGC saranno anche finalizzati a generare veri e propri cataloghi delle anormalità genetiche (mutazioni somatiche, espressione anormale di geni, modificazioni epigenetiche) in varie famiglie tumorali.
Il centro di Verona (Università degli Studi, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, centro di ricerca ARC-NET) è membro dell’ICGC e cura le neoplasie pancreatiche rare. La nostra partecipazione è finalizzata al sequenziamento del genoma e all’esecuzione del profilo di espressione di RNA e micro-RNA. Saranno utilizzati più di 250 campioni tumorali, insieme ai dati clinici, patologici e di follow-up.
Ricerca traslazionale: il LURM
Il Laboratorio Universitario di Ricerca Medica (LURM) è un centro interdipartimentale dell’Università di Verona dedicato alla ricerca scientifica nel campo della biomedicina di base e traslazionale. Il LURM è stato istituito con l’intento di rispondere alle esigenze di ricerca e diagnostica avanzata delle strutture cliniche del Policlinico di Verona. Nel 2004 è diventato Centro Interdipartimentale di Ricerche.
Il LURM fornisce supporto alla ricerca biomedica della Facoltà di Medicina e Chirurgia attraverso spazi di laboratorio, attrezzature, risorse e funzioni. Promuove la collaborazione scientifica e la condivisione delle piattaforme tecnologiche tra i gruppi di ricerca del centro stesso e dell’Università.
Al LURM è attivo un laboratorio di chirurgia traslazionale (responsabile dott. Antonio Pea), che segue diversi progetti di ricerca, anche nel campo delle neoplasie cistiche del pancreas. In campo oncologico, la ricerca traslazionale verifica la possibilità di trasformare le scoperte scientifiche che arrivano dal laboratorio in applicazioni cliniche, cioè di costruire una sorta di ponte tra la scienza di base e la medicina applicata, per poter utilizzare nel modo migliore le scoperte dei ricercatori.