Pancreatite acuta postoperatoria

Nel primo postoperatorio il pancreas può essere interessato da fenomeni infiammatori acuti che derivano dal trauma chirurgico e dall’attivazione locale degli enzimi pancreatici. Le pancreatiti postoperatorie sono più comuni nei pazienti con pancreas soffice (di consistenza normale, ricco di acini), e possono essere una concausa di fistola pancreatica. La diagnosi è posta in base al quadro clinico del paziente, alla persistente elevazione dei valori di amilasi sieriche e alla qualità del liquido di drenaggio. L’insorgenza di una pancreatite postoperatoria può richiedere l’utilizzo di nutrizione artificiale (enterale o parenterale) e può comportare un allungamento della degenza ospedaliera.

 

Fistola biliare

E’ una complicanza che può insorgere negli interventi di resezione pancreatica che prevedono il confezionamento di una anastomosi bilio-digestiva (duodenocefalopancreasectomia e pancreasectomia totale). La fistola biliare è causata da una soluzione di continuità dell’anastomosi bilio-digestiva con perdita di bile in cavità addominale. La bile che fuoriesce viene raccolta e convogliata all’esterno dai drenaggi normalmente posizionati alla fine dell’intervento o durante il postoperatorio se necessario. La sua incidenza è piuttosto bassa, intorno al 5%. La diagnosi è posta sulla base della qualità del liquido di drenaggio (verde molto scuro/bruno). La fistola bilare può essere associata a comparsa di raccolte intra-addominali ed è trattata in maniera conservativa, mediante digiuno e se necessario nutrizione artificiale (enterale o parenterale). La risoluzione della fistola è normalmente spontanea, in casi molto rari può essere necessario posizionare uno stent biliare o un drenaggio biliare percutaneo.

 

Complicanze polmonari

Le complicanze polmonari (versamenti pleurici, polmoniti) sono molto comuni dopo interventi di resezione pancreatica, con un’incidenza che raggiunge il 20%. Sono tipiche dei soggetti di età più avanzata con pregresse malattie polmonari e nei fumatori. Si verificano a causa dell’allettamento tipico delle prime giornate postoperatorie e nelle alterazioni della meccanica respiratoria successive al trauma chirurgico addominale. Possono allungare la degenza postoperatoria e vengono trattate con terapia medica (e.g. antibiotici). Per limitare l’insorgenza di complicanze polmonari è stato messo a punto un programma di mobilizzazione precoce a partire dalla prima giornata postoperatoria e un percorso di fisiokinesiterapia respiratoria che può anche iniziare prima dell’intervento e che si protrae sino alla dimissione.