Delineata dall’ICGC la mappa molecolare dell’adenocarcinoma pancreatico

Uno studio dell’International Cancer Genome Consortium pubblicato su Nature ha delineato la mappa molecolare dell’adenocarcinoma del pancreas attraverso il sequenziamento di 462 tumori. I ricercatori hanno identificato un set ricorrente di 32 geni che interessano 10 pathway molecolari le cui mutazioni favoriscono la crescita neoplastica.  In base al profilo mutazionale, i tumori sono stati classificati in quattro sottotipi, ognuno con un profilo distinto di mutazioni, espressione genica, e caratteristiche fenotipiche. I quattro sottotipi costituiscono una base per studiare nuovi trattamenti e offrire ai pazienti una terapia personalizzata. 

I sottotipi sono:

  • Squamoso, comprendente tumori che somigliano geneticamente a quelli di altri siti (mammella, vescica, polmone, testa/collo);
  • Progenitore pancreatico, in cui sono coinvolti geni collegati allo sviluppo del pancreas nella vita embrionale;
  • A differenziazione aberrante endocrina/esocrina (ADEX), in cui sono coinvolti processi genetici collegati alle ultime fasi di sviluppo del pancreas;
  • Immunogenico, simile al sottotipo progenitore pancreatico, ma con una tipica intensa risposta immunitaria associata.

In particolare, la scoperta del sottotipo immunogenico è la più promettente dal punto di vista terapeutico, perchè la risposta immunitaria associata potrebbe essere bersaglio di farmaci immunomodulatori. In tale maniera, a ogni paziente potrebbe essere prescritta la terapia più appropriata nel momento più appropriato. La terapia personalizzata è di importanza fondamentale, visto che l’adenocarcinoma pancreatico è la quarta causa di morte per tumore nel mondo occidentale e la sua incidenza è in crescita. Le proiezioni statistiche indicano che entro 10 anni i tumori del pancreas rappresenteranno la seconda causa di morte per neoplasia. 

Lo studio è stato coordinato dal Prof. Andrew Biankin e dal Prof. Sean Grimmond (Garvan Institute of Medical Research, Sydney; Institute of Cancer Sciences, Glasgow; Queensland Centre for Medical Genomics, Brisbane). Il gruppo di Verona è stato coordinato dal Prof. Aldo Scarpa (Centro di ricerca ARC-NET), dal Prof. Claudio Bassi e dal Prof. Roberto Salvia (Chirurgia del Pancreas), e dal Prof. Giampaolo Tortora (Oncologia Medica).

Per visualizzare l’abstract dell’articolo clicca qui

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