Pensa alla zebra! Giornata mondiale delle neoplasie neuroendocrine, 10 Novembre 2013
Il 10 Novembre 2013 si celebra la giornata mondiale delle neoplasie neuroendocrine (World NET cancer day), giunta alla quarta edizione. L’evento è promosso con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza globale di queste neoplasie e di sostenere i pazienti che combattono la loro battaglia conto il tumore.
Le neoplasie neuroendocrine, che coinvolgono principalmente il sistema endocrino gastro-entero-pancreatico e il polmone, sono molto rare e poco conosciute, anche dai medici stessi. Ma la loro incidenza è in costante aumento, ed è per questo che non possono più essere ignorate. “Pensa alla zebra – Se non lo sospetti non puoi trovarlo”, è il motto che accompagna il World NET cancer day. Un concetto mutuato da un aforisma americano, coniato negli anni ’40 dal Prof. Woodword della University of Maryland School of Medicine per i suoi studenti: “quando sentite gli zoccoli pensate al cavallo, non alla zebra”. La zebra (meno comune del cavallo!) diventò nella comunità medica statunitense il simbolo delle diagnosi improbabili, “esotiche”. Ma a volte è proprio la zebra che fa rumore. La zebra, la diagnosi rara. Le neoplasie neuroendocrine gastro-entero-pancreatiche (specialmente le non-funzionanti) si manifestano infatti in modo subdolo, con sintomi poco specifici e facilmente ascrivibili ad altre malattie gastrointestinali molto più comuni. Ciò ritarda notevolmente la vera diagnosi e complica il percorso terapeutico. Per maggiori informazioni sulle neoplasie neuroendocrine del pancreas clicca qui.
In Italia, l’evento è promosso da NETItaly, la comunità dei pazienti con neoplasia neuroendocrina. In prossimità del 10 novembre, NETItaly distribuisce ai centri specializzati per la cura di queste patologie un kit con locandine e gadget “zebrati”. Quest’anno le sciarpe. Il nostro team, ritratto proprio con le sciarpe bianche e nere, sostiene tutte le iniziative per aumentare la conoscenza, migliorare la diagnosi e garantire cure sempre più efficaci ai pazienti con neoplasie neuroendocrine.
Pensa alla zebra!